CICATRICI
La cicatrizzazione è un insieme di fenomeni biologici che conducono alla riparazione di un tessuto leso. Esistono diversi fattori (sede della ferita, tipo di trauma e di guarigione, fattori metabolici sistemici e locali) che contribuiscono ad una normale o ad un’alterata cicatrizzazione delle ferite.
In generale una cicatrice può essere definita patologica quando si presenta in forma atrofica (biancastra,depressa e slargata) o ipertrofica (rilevata,rossastra e dura), fino ad arrivare a casi limite con le cicatrici cheloidee che oltre ad essere ipertrofica e rilevata, tende a diffondere oltre i margini della ferita stessa coinvolgendo i normali tessuti circostanti.
Inoltre possono essere definite patologiche tutte quelle cicatrici che, essendo situate in particolari regioni corporee, con la loro retrazione limitano i movimenti dell’area stessa. In questi casi saranno necessarie delle tecniche di chirurgia plastica e ricostruttiva per avere un miglioramento funzionale.
Il trattamento più opportuno per le cicatrici patologiche può essere medico (iniezione intracicatriziale di farmaci, applicazione di specifici cerotti e creme) oppure chirurgico (revisione chirurgica della cicatrice o applicazione di tecniche di chirurgia plastica), e viene valutato solo dopo un’attenta visita che valuta le caratteristiche del/della paziente e della stessa cicatrice.